Quando ho deciso di raccontare di me, del mio passato tormentato dal bullismo, dalla non accettazione di un corpo con una forma fisica che non sentivo mia, da una affettività e sessualità in conflitto, da una vita influenzata dall’idea del giudizio altrui,  ma sempre tenuto nascosto, l’entusiasmo era ovviamente alle stelle.

La prima cosa che ho fatto è stata scegliere una data importante, doveva essere il 18 Maggio 2022.

Non immaginavo minimamente il lavoro che potesse esserci in 20 giorni è stato ovviamente impossibile, nonostante la professionalità e la tempestività dello studio di grafica, mancavano la cosa più importante: foto e contenuti.

Lo scopo era creare un luogo, aperto al pubblico, accessibile a tutti e di riferimento per chi lo desidera.

In cantiere ci sono già altre idee di sviluppo e di una cosa sono certo.

Il lavoro di questi mesi è stato intenso, gratificante e a tratti non facile. La ricecra di materiale fotografico ha contribuito a far rivivere ricordi che erano custoditi “nella nuvola” e mai più riaperti.

Rivivere alcuni episodi che hanno portato a crescere, cambiare e progredire nella persona che sono oggi, hanno aumentato considerevolmente la motivazione nel proseguire la mia mission.